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Passaggio importante con Mr.Zampieri prima dell’inizio della stagione sportiva. Il mister per il terzo anno allenerà i Giovanissimi del GS. S.Pietro, il futuro del GS.

Mr.Zampieri quali sono gli obiettivi principali che si prefigge la squadra dei Giovanissimi del GS S.Pietro quest’anno e quali strategie, tu e lo staff tecnico, pensate di adottare per raggiungerli?

Come squadra ci siamo posti l’obiettivo di regalarci una stagione divertente, in cui tutti possano il più possibile essere partecipi, mantenendo però alta la competitività. Non sarà semplice coordinare il tutto, in quanto, quest’anno la squadra è molto numerosa e da un punto di vista umano vorremmo stare vicino ai ragazzi nel loro percorso di crescita, dentro e fuori dal campo da gioco.

Come pensi di lavorare per sviluppare le abilità tecniche e tattiche dei ragazzi della tua squadra?

Essendo un gruppo numeroso ritengo che l’ideale sarà fare giocare il più possibile i ragazzi, alternandoli in partita e seguendoli da vicino durante l’allenamento, riducendo al minimo i tempi morti. Dovremmo anche, noi dello staff tecnico, essere in grado di intervenire tempestivamente in caso di difficoltà coordinative. I ragazzi vengono prima di tutto.

Conoscendo quasi tutti i ragazzi della tua squadra quali pensi siano le principali aree da migliorare?

Per essere realisti, all’età dei ragazzi della mia squadra, i miglioramenti da fare sono tanti sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista cognitivo ed emotivo. Abbiamo in mano il futuro della nostra Prima Squadra e anche del nostro territorio. Staremo molto concentrati.

In che modo state incoraggiando lo spirito di squadra e il fair play tra i giovani giocatori?

Sono convinto che lo spirito di squadra si crei automaticamente quando in squadra:

  1. C’è un clima coinvolgente e aperto dove vengono incoraggiati dibattiti costruttivi. Uno dei segreti principali affinché si possa sviluppare lo spirito di gruppo è non fingere di essere sempre d’accordo.
  2. Viene dedicato il tempo necessario a momenti divertenti.
  3. E’ resa sempre chiara la meta a tutti.

Poi i ragazzi devono capire che lo spirito di sacrificio deve diventare spontaneo per raggiungere risultati importanti.

Per quanto riguarda il Fair Play credo che a quest’età non sia un problema, i ragazzi non sono quasi mai scorretti. Siamo sia noi allenatori sia il pubblico che creiamo un clima troppo polemico per la categoria.

Grazie per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro mister!!

Uff.Stampa GS Montecchio S.Pietro