Luca Pieropan è stato uno dei mattatori della stagione appena conclusa contribuendo in modo decisivo al ritorno in Prima Categoria dei neroverdi. In questa esclusiva intervista, Luca ci racconta la sua esperienza di questa stagione trionfale, il suo ritorno al club in un momento cruciale e le sue aspettative per il futuro.
1. Sei ritornato in estate in un momento delicato per il club. Come sei riuscito ad adattarti e contribuire così significativamente alla squadra?
Quando ho deciso di tornare, sapevo che era il momento giusto per reinserirmi in un ambiente a me molto caro, quello delle mie prime esperienze calcistiche. Rientrare nel gruppo è stato naturale, dato che conoscevo già la maggior parte dei compagni. Ho cercato di apportare la mia esperienza e fortunatamente tutto è andato per il meglio.
2. Qual è stato il momento chiave della stagione per te personalmente e per la squadra?
Personalmente, non identifico un momento specifico oltre al mio rientro in campo a ottobre, dopo aver superato alcuni problemi fisici. Per la squadra, il ritorno a Creazzo è stato emblematico: nonostante fossimo rimasti in 9, la tenacia nell’ottenere il risultato e avvicinarci all’obiettivo finale da parte di tutti è stato palpabile e determinante.
3. Il mister Vinicio Corato ha recentemente lasciato la squadra. Quali pensieri hai sulla stagione trascorsa sotto la sua guida?
Il mister ha centrato gli obiettivi che la società gli aveva imposto. Ho avuto un’ottima esperienza lavorativa con lui e gli auguro tutto il meglio per il suo futuro professionale.
4. Con il ritorno del GS San Pietro in Prima Categoria, quali sono le tue ambizioni personali per la prossima stagione?
Come ho già espresso in precedenza, il mio obiettivo è di continuare a contribuire sia umanamente che in termini di prestazioni. Nonostante la sfida che rappresenta il cambio di categoria, il nostro sguardo deve rimanere alto e l’aspirazione è quella di vincere. Sarà difficile, ma è essenziale puntare in alto.