Christian, partiamo dall’inizio. Quali sono i tuoi primi ricordi legati al calcio?
I miei primi ricordi legati al calcio risalgono a quando avevo 4/5 anni, quando ho iniziato a giocare davanti casa in mezzo alla strada con i miei amici. Poi a 6 anni ho iniziato i primi calci a San Pietro.

Ti è sempre piaciuto il calcio?
Per quanto riguarda la passione per il calcio posso dire che da quando ho ricordo mi è sempre piaciuto anche se inizialmente facevo nuoto.

Ci sono stati momenti in cui hai pensato di mollare di giocare a calcio?
Non nascondo che in qualche occasione, a causa di continui infortuni muscolari, l’idea di lasciare il calcio mi abbia sfiorato.

Perché hai scelto di fare il difensore?
Per quanto riguarda il ruolo io sono difensore, gioco principalmente da terzino ma quando c’è bisogno anche da centrale. Da piccolo giocavo in attacco poi un mio allenatore che mi vedeva meglio in difesa mi ha spostato e da lì non mi sono più mosso.

Perché il GS S.Pietro?
Ho scelto il San Pietro innanzitutto perché tutti i miei amici avevano iniziato a giocare lì e anche perché ho il campo dietro casa.

Quali sono i momenti migliori della tua esperienza al GS S.Pietro?
Il momento migliore in assoluto è stata la vittoria del campionato provinciale con i giovanissimi. La vittoria del campionato con gli allievi e ovviamente il passaggio in prima squadra.

Hai due aggettivi per descrivere la tua personalità?
Per quanto riguarda il mio carattere sono una persona timida ma molto affidabile.

A quale giocatore famoso ti ispiri?
Sinceramente non ho un giocatore in particolare a cui mi ispiri , anche se comunque mi è sempre piaciuto particolarmente Thiago Silva.

Un moto personale che ti accompagna in campo e fuori?
Un motto personale che mi accompagna nella vita è: “se devi fare qualcosa falla fatta bene “.