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L’ultimo DPCM ha sancito, tra le altre disposizioni, la sospensione delle partite di interesse regionale fino almeno il 24 novembre. Quindi anche il campionato di Prima Categoria con il San Pietro, si ferma momentaneamente.
L’epidemia di Covid non ha risparmiato nemmeno il calcio dilettantistico. Il portale calciovicentino.it fa sapere che domenica scorsa il 42% delle squadre vicentine non sono scese in campo per problemi legati al Covid.
Adesso ci si interroga su come proseguire la stagione. Il decreto vige fino al 24 novembre, ma appare improbabile che da quella data si possa riprendere.
È molto più realistico pensare che si possa ricominciare nel 2021. Gli organi federali regionali di Lombardia, Liguria e Marche hanno già deciso per la ripresa nell’anno nuovo.
Ma come si riprenderà? Si son giocate appena 6 gare (chi addirittura meno), quindi c’è una bella fetta di campionato da disputare.
Se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi mesi, la stagione 2020/2021 potrebbe essere annullata con un nulla di fatto. Prospettiva questa che nessuno si augura, e non solo per il futuro dello sport dilettantistico.
Le ipotesi più accreditate per proseguire l’annata sono essenzialmente due. La prima vedrebbe conclusa la regular season con il termine del girone di andata. Tutte le squadre si son affrontate almeno una volta e si avrebbe una classifica veritiera, poi si disputano playoff e playout.
La seconda ipotesi è quella di portare a termine comunque la stagione. Appena ci sarà il via libera, si finisce la stagione come previsto dal calendario. Quindi si dovrà sicuramente giocare in turni infrasettimanali e terminare probabilmente tra giugno e luglio.
Di sicuro non sono decisioni facili da prendere, ma questa situazione sta colpendo tutti e bisogna adattarsi.
Quel che è certo è che questa tempesta prima o poi passerà, la passione di molti per lo sport più bello del mondo rimane.