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1) Da quanto sei al San Pietro?
Sono nel gruppo San Pietro sin dal 1990, quando, per amicizia sono arrivato a giocare nella squadra neroverde come difensore. Negli anni seguenti poi, ho ricoperto diversi ruoli all’interno della società sportiva. All’inizio come dirigente della prima squadra con il Presidente Gianni Meggiolaro, poi come responsabile del settore giovanile, dal 2000 al 2006 direttore sportivo e attualmente Vicepresidente.

2) Cosa ne pensi di questa sospensione forzata?
È giusto seguire le disposizioni della Federazione per la salvaguardia di tutti coloro che fanno parte della società e che frequentano il campo sportivo A. Giuriato. Intanto la prima squadra sta continuando ad allenarsi in vista della prossima partita, per non perdere di vista l’obiettivo, ovvero, mantenere la prima posizione in classifica.

3) Che ne pensi del momento positivo della prima squadra?
La linea positiva della squadra è artefice di un lavoro che parte dal settore giovanile. Sono due/tre anni che si sta puntando tanto sui giovani e i risultati si stanno vedendo. Il merito di chi segue con costanza i giovani (allenatori e dirigenti) anche dei giocatori che hanno già molti più anni di esperienza in campo, integrano bene i giovani nel gruppo e trasmettono i valori che caratterizzano la società: passione, sacrificio e divertimento.

4) Qual è il punto di forza di questa squadra?
Il punto di forza che contraddistingue la nostra prima squadra  è la coesione di tutto il gruppo: calciatori, allenatori, dirigenti e famiglie. Accanto ad essa si trova l’umiltà, l’impegno e il sacrificio che i giocatori mettono in campo e che poi portano dei risultati concreti durante la partita della domenica.

5) Che cos’è per te il S. Pietro?
Il San Pietro per me è come una seconda casa, un porto sicuro, dove ho avuto, ho e avrò ancora tante soddisfazioni dal punto di vista sportivo e affettivo. L’ambiente che si respira è di famiglia ed è stimolante per chi si mette d’impegno e al fianco dei giocatori. Sono sempre orgoglioso e fiero di giocare e lavorare al San Pietro.

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