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Fausto Facchin, allenatore in seconda della prima squadra, cresciuto nelle giovanili del GS degli anni ’70 e poi, più tardi, dirigente e figura importante del Montecchio S.Pietro calcio, commenta la situazione attuale con un occhio al futuro prossimo.

Fausto, è arrivata la decisione della FGC mercoledì scorso, che ne pensi?
“Abbiamo aspettato un po’ ma abbiamo avuto le informazioni utili come il pane per la nostra squadra: l’approvazione del protocollo per il “return to play” e le date di inizio dei campionati. La situazione che stiamo vivendo in generale non è sicuramente delle migliori e le scelte fatte dai responsabili della FGC sono giuste e disposte anche in funzione della necessità, delle squadre, di avere le basi per poter ritornare in campo.

Quindi, credi di poter avere una squadra pronta per l’inizio del ritorno di campionato?
Entro le date di partenza definite contiamo di recuperare tutto l’organico e di programmare la preparazione. Sapendo di avere davanti altri 20 giorni ci faremo trovare pronti alla “prima” gara.
I ragazzi hanno sulle gambe già due settimane di lavoro individuale e due, quasi per tutti, in gruppo. Fisicamente stiamo crescendo gradualmente in base al lavoro programmato. A livello mentale, per il momento non abbiamo grosse ansie ma tanta voglia di giocare. C’è, da parte di tutti, la consapevolezza di dover assolutamente toglierci dal pasticcio in cui ci troviamo e questo, già dalla prima partita con il Valdalpone. Squadra con soli sei punti più di noi. Sarà una partita fondamentale per ripartire bene, soprattutto da un punto di vita mentale per dare continuità ai risultati e alle prestazioni.

Guardando indietro insieme al girone di andata, cosa ti verrebbe da dir ai tuoi ragazzi?
Di certo, con le ultime partite, abbiamo dimostrato di saper introdurre volontà e determinazione e se restiamo concentrati, evitiamo facilmente tante disattenzioni, presenti durante le prime 13 giornate. Dobbiamo far tesoro dei nostri errori e migliorare, sia in fase offensiva diventando più concreti, sia in fase difensiva evitando di essere puntualmente puniti.

Quindi, vi aspettano partite importanti, dove la squadra dovrà dimostrare tanto?

Certo, è così. I ragazzi lo sanno. Inoltre, non sapendo ora se saranno autorizzate amichevoli o allenamenti congiunti, utili per assaporare il campo e riprendere confidenza con l’agonismo, tutti dovranno innanzitutto allenarsi molto, sfruttando ogni momento utile per approfondire tecnica e affiatamento. Conoscendo, comunque, la solidità del gruppo, sono sicuro che, alla ripresa, ci faremo trovare pronti e questo sarà poi di buon auspicio peril prosieguo del torneo e il raggiungimento dell’obiettivo.”