Il Due Monti consolida il primato con un 1-3 che, tuttavia, non rende completamente onore alla prova coraggiosa del San Pietro che ha giocato alla pari per larghi tratti del match di fronte alla capolista. A fare la differenza sono state le ottime individualità degli ospiti che hanno colpito nei momenti decisivi. L’avvio è quasi un monologo locale. La squadra di Rutzittu va vicino al bersaglio grosso quattro volte con Singh, Peruffo, Chiarello e Frigo. Per una ventina di minuti il Due Monti ci capisce poco o nulla e il San Pietro meriterebbe il vantaggio. Ma a sbloccare il risultato è la formazione ospite con Michelotto che si libera di due avversari e trafigge Meggiolaro sull’angolino. Poco più tardi la situazione si complica in casa San Pietro: Zamperetti prova a rimediare a uno svarione difensivo. Il fallo è netto e l’espulsione per il difensore classe ’93 è inevitabile. Il Due Monti approfitta di un San Pietro frastornato per siglare il bis prima del riposo. Ancora Michelotto indovina il diagonale vincente che porta gli ospiti sul doppio vantaggio.
La gara ad inizio secondo tempo si gioca pressoché nella metà campo ospite. Il San Pietro si butta in avanti per tentare di raddrizzare la partita. Prima il Due Monti rischia di capitolare con un autogol grazie all’iniziativa di Maccà, poi i neroverdi dimezzano lo svantaggio con il tap-in vincente di Chiarello che corregge, in rete, la deviazione del portiere ospite sulla conclusione di Nicola Urbani. L’entusiasmo di casa si spegne pochi minuti più tardi. Ancora Michelotto finalizza con una tripletta un contropiede da manuale e fissando il risultato finale.
Nella mezz’ora che resta da giocare i ritmi si abbassano e i match si avvia al triplice fischio senza grossi sussulti. Nonostante il risultato negativo, mister Rutzittu ha poco da rimproverare ai suoi, che sono stati protagonisti di una prestazione all’altezza del blasone dell’avversario. Da qui a fine campionato ci sarà da lottare su ogni pallone, ma l’atteggiamento della squadra è quello giusto.