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Muovere la classifica contro il Giavenale era, per Mr.Monfardini, un impegno, un proposito, un dovere.

La partita si è presentata dura, sia per le molte assenze per malattia e infortuni, sia per la capacità offensiva degli avversari. I neroverdi però non si sono lasciati intimorire e negli ultimi minuti disponibili grazie anche a capitan Peruffo hanno portato a casa i 3 punti. Abbiamo incontrato il Mister a fine partita con un mezzo sorriso nel suo volto dopo settimane di tensione e apprensione.

Buongiorno Mister, che si sente dopo la vittoria?
Bene direi, finalmente siamo tornati a vincere, volevamo i 3 punti e ce li siamo presi. Tanta sofferenza però, fino all’ultimo sembrava che dovessimo pareggiare e invece abbiamo gioito. Era ora.

Che partita ha visto?
Loro erano una buona squadra, soprattutto offensiva. Si è vista quindi anche una bella partita, aperta. Tante occasioni da ambo i lati. Alessandro Zampieri si è impegnato molto e ha sventato diversi pericoli. Soffriamo ancora in diverse situazioni ma perlomeno questa volta, dopo il loro pareggio, non ci siamo arresi e siamo riusciti a chiuderla.

Questa vittoria con il Giavenale è dovuta a una nuova soluzione tattica?
Anche, ho dovuto, causa diverse assenze, mandare in campo una formazione molto offensiva, abbiamo giocato con quattro punte e quindi con una squadra molto spostata in avanti ma c’è stata anche una maggiore concentrazione di tutti e una compattezza della squadra. Volevo dare uno scossone generale, sia alla classifica che alla squadra e penso di esserci riuscito. Questo non vuol dire che abbiamo risolto tutti i nostri problemi ma che perlomeno li stiamo affrontando.

Schiodati dall’ultimo posto in classifica, serve all’umore? Come la vedi?
Senz’altro la vittoria ci voleva per alzare l’umore e la motivazione anche se è immenso il lavoro ancora da fare. Non c’è motivo per rilassarci, anzi. Ancora tutto è possibile a livello di classifica, ma da Gennaio dobbiamo cambiare marcia, per davvero.

Su cosa lavorerete nelle prossime settimane per presentarvi al girone di ritorno al meglio?
Voglio essere conciso ma incisivo: dovremo lavorare molto per eliminare la quantità importante di errori banali, per aumentare la precisione nei tiri e nei passaggi, per aumentare l’attenzione individuale e poi programma denso di lezioni di autostima. Non basteranno le prossime settimane per risolvere tutti questi problemi, ma possiamo fare diversi passo avanti, dobbiamo, per tutte le persone che ci seguono e che lavorano con e per noi.

Grazie mille Mister!
A te!

Ufficio Stampa GS San Pietro