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Brutta sconfitta nel derby dei neroverdi in casa alla prima di ritorno. Tutti i ragazzi durante le vacanze hanno lavorato molto ma il risultato per ora non è arrivato. Anzi, la situazione in classifica è peggiorata ulteriormente mettendo i ragazzi di Monfardini al muro. Ne abbiamo parlato con il diretto interessato.

Mister, domenica la partita con l’Alte è stata dura?
La partita con l’Alte è stata molto difficile soprattutto nel primo tempo. Ci siamo trovati davanti giocatori forti, muscolari, decisi e qualcuno anche navigato.

La tua squadra come ha reagito?
La nostra performance nel primo tempo è stata molto discutibile con diversi errori mentre nel secondo tempo è venuto fuori il potenziale del GS con due goal di N.Urbani niente male.

E poi, cosa è successo?
Portarci a casa il pareggio sarebbe stato sufficiente per mantenerci in classifica a +1 dalla squadra avversaria e un morale più alto, ma ho dovuto fare dei cambi forzati e la squadra ha perso stabilità.
Al 93’ un goal nato da un calcio d’angolo nostro piazzato male e un contropiede loro, da noi gestito malissimo, ha portato l’Alte in vantaggio.

Cosa manca alla squadra per diventare pericolosa?
Ci manca la cattiveria necessaria e la visione a 360°. Un pò di furbizia, soprattutto in questo caso, non sarebbe guastata. Quella che ti fa venire in mente la classifica e ti dice: difendiamo il pareggio ad ogni costo. Abbiamo qualità, ma passano in secondo piano rispetto ad aspetti del gioco molto più “pratici”. Determinazione, cinicità e un pò di scaltrezza sono a dir poco fondamentali in questa categoria. Per questo siamo in fondo alla classifica.

Propositi per la partita di domenica con il Thiene?
Ci aspetta una partita tosta, ma non impossibile. Credo molto nei miei ragazzi, ma dobbiamo imparare dai nostri errori. Le cose devono cambiare in fretta. La prospettiva quindi non cambia e, anche se con il morale non proprio al massimo, andremo a Thiene con la testa alta, con il sangue freddo e molto concentrati. Stesso dicasi per l’Illasi.
Io poi, personalmente, sto studiando, in questi pochi giorni, l’assetto giusto non lasciando nulla al caso.

In bocca al lupo, Mister!
Crepi!