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Se si pensa al San Pietro, viene subito in mente Gigi Cavallon.
Una vita in neroverde e bandiera indiscussa di questa squadra.
Riferimento per lo spogliatoio e anima del gruppo.
Insomma, una colonna portante del GS degli ultimi 20 anni.

Gigi, partiamo dall’inizio. Quali sono i tuoi primi ricordi legati al calcio?
Il primo ricordo in assoluto è quando, in una delle prime partite che ho fatto, ho segnato un gol e mi sono messo a correre ed esultare, non interessandomi che la partita stava rincominciando.

Ti è sempre piaciuto il calcio?
Sempre, dall’età di 6 anni! Sia ora, che quando ero piccolo, quando ho possibilità ho sempre giocato a calcio. Anche da solo, facendo “muretto” con qualche pezzo di carta e simulando il pallone. Dopo gli allenamenti, tornavo a casa e continuavo a giocare in giardino… quante piante e fiori ho rovinato!

Ci sono stati momenti in cui hai pensato di mollare di giocare a calcio?
Sì, ultimamente spesso. Sopratutto da quando 4 anni fa mi sono rotto il ginocchio. Appenderò le scarpette al chiodo, ma questo sport farà sempre parte della mia vita.

Perché hai scelto di giocare in centrocampo?
Mi è sempre piaciuto “pressare” gli avversari e andare in profondità alla ricerca di spazi. Spesso nella mia carriera mi è stato chiesto di giocare terzino, ma a me onestamente piace meno. Detto ciò, accetto sempre con diligenza le direttive poste dal mister.

Perché il GS S.Pietro?
Perchè calcisticamente sono nato e cresciuto in questa società. Mi sento in debito con essa: se sono la persona che sono oggi, lo devo anche al GS S. Pietro.

Quali sono i momenti migliori della tua esperienza al GS S.Pietro?
Beh chiaro, i due campionati vinti sono emozioni incredibili. Anni di fatiche finalmente coronate da un risultato collettivo. Ma l’emozione che provo ad ogni allenamento o partita quando allaccio gli scarpini non ha eguali.

Hai due aggettivi per descrivere la tua personalità?
Solare, Tenace

Un moto personale che ti accompagna in campo e fuori?
Non mollare mai! E, come diceva un mio vecchio compagno, “Sempre a 1000”!