Dopo la seconda sconfitta consecutiva di domenica in casa contro il Valdalpone, abbiamo trovato un Rutzittu un pò amareggiato della situazione attuale dei suoi neroverdi. Partiti con entusiasmo e aspettative, in queste ultime due partite, i ragazzi hanno subito una cocente delusione dopo l’altra.
“Abbiamo troppi sbalzi di concentrazione e lucidità. Siamo rimasti in 10 dopo 15 minuti per due falli in due minuti evitabilissimi… Non è possibile e non è accettabile… Poi se manca la condizione atletica è facile arrivare in ritardo e commettere errori, nella fattispecie però, ci è costato il goal su punizione, favorito anche a causa di incertezza generale e una mancanza di lucidità continua.
La squadra poi si è ripresa e mi è piaciuta, il gioco ce lo avevamo noi, ma non abbiamo concluso! Ho intravisto però la voglia, lo spirito di sacrificio. Poi è arrivato il secondo goal su calcio d’angolo… possibile a causa, anche qui, ad un’incertezza generale e magari pressione dopo un altro risultato negativo. La prestazione generale però rispetto a domenica scorsa è migliorata, tutta un’altra squadra! Pur creando poco…
La fase offensiva è un problema importante su cui è fondamentale lavorare: eravamo una squadra che creava tanto nelle scorse stagioni, almeno 6 o 7 palle goal… mentre ora facciamo molta fatica…
Abbiamo perso giocatori importanti davanti e non sono ancora contento al 100% dei nuovi innesti che stanno facendo molta fatica.
Il problema è che io tempo di aspettare non ne ho! Guardo gli allenamenti, guardo il campo e se per fare la prestazione devo giocare un giovane degli juniores, lo gioco! E’ naturale, credo.
Magari basta una scintilla di un risultato positivo, ma ora dobbiamo guardare la realtà: siamo una squadra che per ora non crea e non solo, è disattenta nei momenti cruciali del match. Un passettino in avanti c’è stato, ma non essere lucidi e farsi spedire fuori dopo 15 minuti non può esistere!
Il risultato arriva anche dalla tranquillità dei ragazzi che per ora non hanno… forse erano abituati troppo bene a fare risultato facilmente, però è il momento di sacrificarsi e dare il massimo ogni sessione di allenamento. Non si può pensare alla partita il sabato. Un impegno preso deve essere portato a termine altrimenti non lo si prende.
Mi aspetto qualcosa, soprattutto da certi ragazzi, che dovrebbero dare un’esempio che per ora non vedo. Io ci ho fatto affidamento, e ci faccio affidamento, altrimenti facevo altre scelte…
Detto ciò, non guardiamo la classifica. Pensiamo a mercoledì, che abbiamo la Coppa. Pensiamo a passare il turno dando una scossa alla situazione. E’ difficile, perché proprio questa mancanza di preparazione mi obbligherà a scelte di formazione… In difesa siamo contati per esempio!
Che dire, i giovani avranno possibilità di mettersi in mostra, anche se non volevo “bruciarmeli” così presto…