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Mr. Rutzitu esterna la sua arrabbiatura pensando alla partita di domenica scorsa con il Valli:

“Domenica con il Valli abbiamo portato a casa un 1-4 ma non lo considero un bel successo. Bene i primi 20’ minuti ma gli ultimi 25’ del primo tempo sono stati un disastro e mi sono anche incavolato perché l’atteggiamento in campo era sbagliato. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi e abbiamo portato a casa la vittoria, ma non voglio vedere mai più quello quel modo di fare.  Non posso accettare questi sbalzi di concentrazione e questo adeguarsi alla situazione. Domenica c’è stato un atteggiamento irresponsabile da parte di qualcuno. E’ andata bene, il Valli è una squadra in difficoltà al momento, ma la strada è comunque in salita. Non vorrei che fosse passata per la testa di qualcuno di essere già salvi, perché non è così, mancano ancora una decina di punti per esserlo con ragionevole tranquillità. Tantissimi. Le prossime partite devono essere vinte a tutti i costi per non correre rischi inutili a livello aritmetico. Saranno partite difficili, con squadre d’alta classifica. Dobbiamo prepararle bene, sotto ogni profilo.

Quindi mi aspetto, fin da subito, che la squadra che sto preparando tiri fuori tutta la cattiveria che serve per aggredire l’avversario, condurre la partita, portare a casa punti. Voglio vedere atteggiamenti riconducibili a giocatori maturi, a livello mentale soprattutto. Credo sia una dimostrazione di rispetto, soprattutto verso un gruppo sportivo che c’è sempre, senza se e senza ma.”

Misterr, cosa vorresti vedere domenica prossima in campo nella partita con il Due Monti?

“Vorrei vedere una squadra, la mia squadra, che gioca una partita a viso aperto, senza paura. Una squadra felice di confrontarsi con altre squadre in lotta per vincere il campionato, pronta a dimostrare il merito di essere e restare in questa categoria. Non dobbiamo concedere disattenzioni o giocate superficiali e dobbiamo stare attenti ai contropiedi e agli spazi esterni perché se è presente qualche giocatore avversario molto veloce, rischiamo parecchio.

Io sono convinto che abbiamo la possibilità di mettere in difficoltà ognuno dei prossimi avversari e di vincerle tutte se ci comportiamo come con il Brendola e con Il Malo. La rabbia a volte arriva proprio da quello, ho visto il livello di gioco che possiamo esprimere, ma lo facciamo vedere poco spesso.”

Cosa vuoi dire ai tuoi ragazzi?

“Voglio dire loro che devono scendere in campo sicuri e determinati pronti a dimostrare il loro potenziale. Pronti a vincere. Chiedo a loro di lasciare fuori dal campo paure e insicurezze, fare squadra e se necessario sacrificarsi per essa.

Chiedo a tutti la concentrazione in campo e la preparazione personale alla partita. Tutti loro sanno bene a cosa devono porre attenzione nei giorni precedenti alla partita e nel giorno della partita: allenamenti, dieta, sonno, far propri gli schemi di gioco e non lasciare nulla al caso.”

Grazie mille Mister. In bocca al lupo.

“Crepi.”

 

Franca Barban