Avete chiuso con il botto domenica, Mister! Salvezza e vittoria con la prima in classifica!

E’ stata davvero una bella partita. I ragazzi hanno dato il cuore e si è visto. Siamo riusciti a mettere sotto la prima in classifica e questo dimostra la qualità di questi giocatori. Avevamo voglia, avevamo fame, avevamo corsa. Il risultato ne è stata la conseguenza. Aver chiuso così è stata una soddisfazione. Sono uscito dal Giuriato molto più leggero di come ci sono entrato. Un bellissimo ricordo che mi porterò durante l’estate!

E pensare che a Gennaio sembravate già retrocessi!

Eh si, la matematica ci dava ben poche speranze! Oltre alla società e ai tifosi, in pochi credevano in noi. Sicuramente non è stata una salvezza tranquilla. E non è un’esperienza che vorrei ripete il prossimo anno. Il batticuore è stato costante! Un anno abbastanza difficile: dopo lo stop, eravamo completamente fuori condizione e questo ci ha fatto perdere il girone d’andata con risultati davvero difficili da digerire, ma anche partite da vedere difficili da guardare. La qualità in generale, non solo nostra, era calata drasticamente rispetto ai livelli pre-stop.

Il girone di ritorno è stata completamente un’altra storia. Soprattutto per noi devo dire. Sì, il gioco in generale è migliorato, ma in tutti i reparti siamo più o meno tornati a dei buoni livelli, posso dire che 3 / 4 del nostro girone di ritorno era da prime tre / quattro in classifica. Questo è sintomo del fatto che i ragazzi si sono datti una svegliata, ma anche che il lavoro cominciava a dare i suoi frutti e che la qualità di base era presente.

In effetti sembra davvero un’altra squadra…

Sì, è chiaro, un anno di lavoro sulle spalle e la necessità di vincere ad ogni costo può lanciare ad altezze che non sembravano raggiungibili. Ripeto, sono davvero contento della squadra che ha finito questo campionato. Finalmente domenica ho visto anche correre per quasi 90’, gran cosa, ma anche abbiamo avuto pochissimi problemi muscolari ultimamente. Quindi significa che a livello muscolare siamo a degli ottimi livelli e questo è merito del lavoro dello staff che ha dato i suoi frutti. Fossimo partiti a questo livello staremmo parlando di ben altri risultati e posizione in classifica.

E’ una buona base per l’anno prossimo?

Vediamo, adesso dobbiamo parlarne in settimana con la dirigenza. Ci tengo molto a questa squadra, non è un mistero, è scesa persino qualche lacrima domenica. Il lavoro fatto in questi anni è stato molto buono. Dopo diverse difficoltà e buone stagioni, siamo stati promossi, vincendo il campionato, e nella prima stagione nella categoria superiore, con tutte le difficoltà date dal Covid, ci siamo salvati, cosa credo mai successa in Prima Categoria per questa società. Un buon risultato direi. Ovviamente l’ambizione punta alto. Ora bisogna vedere se siamo tutti d’accordo a proseguire l’avventura. Servono più che altro, credo, da ambo le parti, motivazioni dati da obiettivi importanti. Senza questo manca il fuoco per andare avanti. Vi saprò dire.

E’ un appuntamento, quindi?

Certo che sì.

Grazie mister

Grazie a voi. Forza San Pietro!