Un Rutzittu meno felice dei suoi rispetto il match contro il Brendola, dopo la vittoria all’ultimo in casa del San Lazzaro, parla della partita e del prossimo avversario che aspetta i neroverdi:
“Con il San Lazzaro non abbiamo prodotto una prestazione delle più brillanti, siamo riusciti a salvarla negli ultimi 20’. Nella partita con il Brendola abbiamo commesso meno errori. Questa domenica invece abbiamo sbagliato tantissimi goal, davvero, nel primo tempo saremmo potuti andare in vantaggio confortevolmente e di fatto ammazzare la partita. Purtroppo, continua la nostra difficoltà nel concludere e nel fare la cosa giusta nell’istante decisivo.
Come ho già detto altre volte, questo problema ha diversi effetti nel morale, mentre noi perdiamo motivazione, gli avversari, di fronte a questa mancanza di concretezza, prende coraggio, persino una squadra in grave difficoltà come quella che abbiamo affrontato. Infatti ad inizio ripresa, complice un malinteso tra Meggiolaro e Querci, il San Lazzaro ha insaccato un goal che guardando i primi 45’ mai mi sarei aspettato di vedere. Ma così è il calcio: vive di stati d’animo ed inerzia, se vedi che gli avversari sono superiori ma faticano a segnare, provi ad approfittarne per fare il colpaccio e se ti va bene, tutto si mette in discesa. Poi ottimo sempre Meggiolaro a salvare il 2-0, con il quale non so se saremmo riusciti a reagire. E da lì, dopo ancora qualche errore, siamo riusciti a ripartire e in 20’ ribaltarla. Complimenti a Nicola Urbani quindi, che è entrato subito in partita togliendoci d’impaccio.
I soliti problemi rimangono quindi: poca propositività nel fare un’azione pericolosa, poca cinicità e mancanza di grinta nell’azzannare l’avversario che presta davvero in alcuni casi fianchi invitanti. Gli errori ci stanno poi, anche le grandissime squadre prendono goal per sbagli nella fase di impostazione o difensiva, ma quando si va davanti non ci sono storie. Bisogna segnare, è imperativo.
Vedremo cosa potremo fare ora contro il Malo. Partita difficile, ma se abbiamo vinto con il Brendola non vedo assolutamente perché non potremmo farlo con il Malo che è allo stesso livello. Anche loro hanno avuto difficoltà ad inizio campionato per via del lungo stop, ma poi si sono ripresi e stanno scalando la classifica. Non perdono da un po’ di tempo e deve essere quindi nostra motivazione dimostrare di poter essere al loro livello, perché effettivamente lo siamo, anche se la classifica non lo dimostra. Mi aspetto il fuoco dai miei perché deve essere anche una rivincita rispetto la brutta figura dell’andata, quando ne abbiamo presi 4… Anche in quel caso, stessa storia che contro il San Lazzaro, ma con ben altro risultato finale… 3-4 palle goal nel primo tempo per noi ma sotto di 1-0 a fine al riposo. Loro, squadra esperta, hanno capito il momento e infatti tornati in campo ne abbiamo presi altri 3.
Sappiamo come può andare, ma proprio per questo dobbiamo fare di tutto perché non succeda, con forza, grinta e determinazione, qualità che ho visto in alcuni momenti con il Brendola ma che voglio costantemente d’ora in poi. Anche perché pensavo che il San Giovanni non vincesse domenica e invece ha vinto e ci sta alle costole. Varie squadre stanno trovando ritmo e condizione, ovviamente rispetto il loro potenziale, dobbiamo farlo anche noi rispettando il nostro di potenziale che è ben più alto dell’ 11° posto in classifica.”