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E’ stata una partita difficile, a tratti snervante. Stiamo pagando l’inesperienza e la mancanza di personalità davanti. Purtroppo, gli elementi su cui riponevo tanta fiducia non stanno contribuendo come mi aspettavo. Speravo in un salto di qualità. Forse ho preteso un po’ troppo. Ho fatto davvero tante prove, alternando giocatori, cambiando posizione… credo che più di così certi ragazzi non possono dare. Mentalmente e fisicamente. Le altre partite avevamo creato occasioni, ieri invece siamo stati piatti.

La classica partita da 0-0. Poi l’unica incertezza che ha avuto il reparto difensivo ha preso goal. Fino a lì i difensori si erano comportati bene, nessun tiro avversario. Come al solito la parola chiave è concretezza: un tiro, un goal. Ma un goal avversario ci sta, lo metti in conto, bisogna anche sapere rispondere però. A dire il vero, ci stava anche un rigore per noi … può capitare questo errore arbitrale, però tra le nostre mancanze e questi episodi ci affossiamo sempre di più.

Purtroppo, non ho visto per nulla bene gli attaccanti e con le difficoltà che stiamo affrontando è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno. Essere in campo con l’atteggiamento sbagliato ci sta facendo perdere tante partite che non meriteremo per livello effettivo del gruppo.

E’ impossibile vincere se non si tira in porta e con tutti gli sforzi che la società sta facendo, arrivare alla domenica senza voglia mi rattristisce parecchio.

A volte facciamo le cose persino al contrario, quando c’è da tirare passiamo, e quando dobbiamo passare, tiriamo. Manca fiducia, manca carattere? Non lo so. L’unica cosa di cui sono sicuro è che questo campionato è partito male e nonostante stiamo cercando in tutti i modi di raddrizzarlo non ci riusciamo e non solo per sfortuna… Le partite passano e le possibilità sfumano.

Perdere molto presenta diversi pericoli, uno dei quali è entrare in un vortice del tipo: “Continuiamo a perdere e continueremo a perdere” oppure ancora peggio “Perdiamo e va bene così”. No che non va bene così! Bisogna reagire e certi ragazzi sembra che in campo alla domenica non l’abbiano ancora capito.

 

Soprattutto davanti non vedo la fame e la voglia di muoversi, di creare occasioni. A volte sembra che speriamo che sbaglino gli altri per cogliere l’occasione… Davvero tanto sottotono, arrendevoli, imprecisi, disallineati. Ho visto veramente poco di positivo in questo senso, ma anche quello che viene immediatamente prima dell’attacco, come qualche centrocampista che anni fa faceva la differenza, mentre oggi sembra l’ombra di se stesso.

Un gran peccato perché tra l’altro diversi nostri giovani erano stati richiesti da squadre di ben altra categoria rispetto alla nostra, ma con queste prestazioni, vengono ridimensionate non poco certe impressioni.

Ora andiamo a San Giovanni, già la conosciamo, ci abbiamo giocato in coppa. E’ un avversario più che abbordabile, largamente alla nostra portata. Però sono davanti in campionato e qualche motivo ci sarà… Massima attenzione quindi, anche perché sarà una delle ultime spiagge per uscire dalle sabbie mobili. Sono davanti a noi, o gli agganciamo ora e iniziamo la risalita oppure sarà davvero dura. Ma per davvero.