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Un Rutzittu sereno, nonostante la sconfitta con il Malo, ci parla di che partita è stata, di come vede i suoi in questo momento e del prossimo difficile ma al contempo importante match contro il Valdagno:

“Sono contento della prestazione non del risultato. E’ un gran peccato meritavamo di più. Secondo me il pareggio ci stava e nessuno avrebbe recriminato. Purtroppo un’incomprensione tra il giocatore e il portiere ha regalato quel vantaggio che in un match così combattuto è stato determinante. La sconfitta brucia, ma è stata comunque finalmente una bella partita di calcio tra due squadre che volevano vincere. Questo è quello che voglio vedere io, ma credo anche il pubblico.

Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio noi un paio di volte e anche dopo l’autorete avremmo potuto pareggiare, purtroppo però non siamo riusciti a concretizzare. Però sono felice perché finalmente ho visto la mia squadra svegliarsi e rispondere presente contro un avversario di tutto livello. Continuando così sono sicuro che i nostri obiettivi potremmo raggiungerli. Manca poco alla fine, ed è un peccato, ma se questo è il San Pietro da qui fino all’ultima di campionato, possiamo farcela.

Ne possiamo uscire solo insieme, e possiamo, lo so che possiamo, dobbiamo giocare senza paura e dimostrare di che pasta siamo fatti, i risultati verranno da sé.

Ora c’è il Valdagno, primo in classifica, sarà un match molto tosto. Sono giovani ma giocano davvero bene a calcio, sono inoltre una società storica e di livello, con strutture di un certo spessore. Ci deve essere grande motivazione per questo, per dimostrare il nostro livello, la nostra rabbia agonistica e voglia di giocare a calcio. All’andata avevamo giocato bene, ma come accaduto con il Malo, avevamo subito un goal rivelatosi decisivo. Sono però positivo, se giocheremo come abbiamo fatto questa domenica o magari ancora meglio, potremo dargli filo da torcere e magari tentare il colpaccio. Sarebbe bellissimo entrare nello Stadio dei Fiori e far vedere del gran calcio. Alcuni ragazzi magari non hanno mai giocato in uno stadio così, ma proprio per questo ci deve essere grande voglia di farsi vedere e dimostrare il proprio talento. Una spinta in più. Io sono sereno e andrò a Valdagno consapevole di quello che siamo e senza paura, spero sia così anche per i ragazzi.”