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I neroverdi si presentano al cospetto del fanalino di coda freschi della vittoria al fotofinish contro il Brendola. Il match nasconde molte insidie, poichè per il San Lazzaro può essere uno degli ultimi treni per sperare in una miracolosa salvezza. Il pallino della partita è in mano fin da subito alla squadra di Rutzittu, che schiaccia i locali nella propria metà campo per buona parte del primo tempo. Peruffo ha almeno tre nitide palle gol per portare in vantaggio i suoi. Anche Chiarello fallisce un’ ottima occasione, mentre Signorin esalta il portiere di casa su punizione. Il San Pietro colleziona corner, punizioni interessanti e azioni da gol, ma non va oltre lo 0-0 al 45mo di fronte ad un’evanescente San Lazzaro.

Nella ripresa la verve degli ospiti cala e il San Lazzaro si affaccia più convinto in avanti.  Anche se ad essere più pericoloso è sempre il San Pietro, a metà tempo passa in vantaggio il San Lazzaro. Una grave incomprensione tra Meggiolaro e Querci favorisce l’attaccante locale che ringrazia e firma l’1-0. Una doccia fredda che scuote i neroverdi, che per diversi minuti appaiono disorientati e in difficoltà. Una spettacolare rovesciata su azione da corner viene sventata da Meggiolaro, che evita il 2-0. A dieci minuti dalla fine una punizione di Maccà pesca il tocco vincente di Nicola Urbani che trova il pareggio. Il gol ridà vigore agli ospiti, che riprendono in mano il pallino del gioco. E poco prima del recupero la rimonta è completata: cross da destra, la difesa del San Lazzaro non libera e Nicola Urbani manda in fondo al sacco con un’abile rovesciata. Tre punti fondamentali e sofferti in un campionato che si presenta molto equilibrato sia nei piani alti che nelle retrovie e che richiede la massima concentrazione fino all’ultima giornata.

Mattia De Antoni