Il decennio neroverde si chiude in terra veronese contro il temibile Locara.
I padroni di casa, emigrati per l’occasione sul campo di Costalunga a Monteforte, sono dietro di un punto e hanno parecchie ambizioni di alta classifica.
Dalla sua il San Pietro arriva con lo scalpo di Brendola e Lonigo e la consapevolezza di essere in un buon momento.
Ma è facile distrarsi dall’entusiasmo e la filosofia mister Rutzittu è “hic et nunc”, già concentrati sulla prossima sfida.
Mister, che partita con il Brendola…
La partita scorsa va dimenticata. Sicuramente abbiamo fatto buona gara, ma con il Locara domenica sarà ancora più difficile.
Perché?
Incontriamo una squadra che fa un calcio più di spada che di fioretto. È molto abile caratterialmente a stuzzicare l’avversario e mente in campo sempre tanta grinta.
Quindi vietato distrarsi?
Esatto. Dovremmo essere bravi ad isolarci e pensare solo a fare quello che abbiamo messo in campo nelle ultime due partite.
Che ingredienti servono?
Attenzione, ordine tattico, sacrificio nell’aiutarsi, umiltà.
Con tutte queste componenti la qualità sicuramente verrà fuori.
Per un Natale più dolce servirà una grande prestazione.